Emilia Romagna

UNAE Emilia Romagna

ALBO INSTALLATORI ELETTRICI QUALIFICATI DELL'EMILIA- ROMAGNA  (già AIEER)

 

Home                  

PRESENTAZIONE DELLA QUALIFICAZIONE E DELL’ATTIVITÀ FORNITA DAGLI ALBI DELL’UNAE
(Scopi, modalità di qualificazione, attività degli Albi a favore delle Imprese qualificate)

1. Introduzione
La legge 46/90 individua nella figura dell’installatore “abilitato” il garante della sicurezza e della qualità dell’impianto elettrico. Ne deriva che l’Installatore di tali impianti dovrebbe possedere e mantenere nel tempo, una adeguata preparazione per poter assicurare con continuità l’esecuzione di “impianti a regola d’arte”.
Gli installatori qualificati dagli Albi Regionali aderenti all’UNAE, sottoponendosi volontariamente ad una procedura di qualificazione, offrono la necessaria garanzia di elevata professionalità nel rispetto della normativa vigente e in applicazione della “regola dell’arte”.
A conferma di quanto precede basta ricordare che da oltre dieci anni dall’emanazione della legge 46/90 sono da tutti riscontrabili le conseguenze dell’inattuazione delle verifiche, tanto se riferite agli impianti, quanto se riferite al possesso dei requisiti “tecnico - professionali”.
È a fronte di questa situazione che la qualificazione volontaria conseguibile attraverso gli Albi Regionali dell’UNAE assume un indubbio valore etico - sociale, stante l’importanza sociale della sicurezza degli impianti.

2. Impianti elettrici sicuri
È questo uno dei principali obiettivi degli Albi di qualificazione che operano, in alcuni casi da oltre trenta anni, in tutte le Regioni italiane come emanazione dell’UNAE nazionale. Troppe e troppo gravi sono ancora le conseguenze derivanti da impianti elettrici non correttamente eseguiti: infortuni domestici e sul lavoro, incendi, innumerevoli danni, problemi agli apparecchi utilizzatori, ecc.
L’impresa installatrice, con la fornitura e la posa in opera di componenti e materiali e la verifica dell’installazione, assume di norma un ruolo centrale nella realizzazione di tali impianti e pertanto solo il buon livello tecnico e professionale della stessa Impresa può assicurare nel tempo impianti sicuri, affidabili e funzionali. In ogni caso, in base alla legge 46/90, l’Impresa installatrice è tenuta a fine lavori, a rilasciare la “Dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte”.
In piena coerenza con le finalità della legge 46/90 (la sicurezza degli impianti) gli Albi dell’UNAE nell’ambito del perseguimento di tale obiettivo sviluppano la propria azione tecnico – culturale sulla base delle indicazioni del proprio Consiglio Direttivo nel quale sono rappresentate le principali componenti associative ed imprenditoriali interessate all’impiantistica di qualità (distributori di energia elettrica, forze che compongono il settore elettrico, componenti culturali, associazioni di categoria, comprese quelle degli installatori elettrici, enti di verifica, ecc.).
In questo modo gli Albi dell’UNAE contribuiscono concretamente, mediante continue azioni di formazione e informazione, nonché attestando la qualificazione delle Imprese aderenti, a dare la necessaria sicurezza ed affidabilità agli impianti in favore della generalità della Committenza e di quanti operano negli ambienti di vita, nell’industriale, nel terziario.

3. Qualificazione e mercato: le sfide da affrontare
L’UNAE Emilia Romagna già da diversi anni si sta prodigando per arrivare alla realizzazione di un Albo delle Imprese dell’installazione elettrica, che per preparazione professionale e consistenza numerica degli aderenti possa sempre più supportare il ruolo delle Imprese qualificate, in modo che le stesse possano affrontare in condizioni adeguate le esigenze e le sfide di una realtà attuale che, tanto per le condizioni del mercato quanto per la continua produzione di normativa, comincia a delineare concreti segnali di evoluzione dell’intero comparto, proponendo quindi sfide che ragionevolmente solo le Imprese più qualificate, più aperte alla formazione del personale, più organizzate, potranno convenientemente affrontare.

Con tali prospettive già da tempo l’UNAE Emilia Romagna sta dedicando sforzi non indifferenti per favorire questo processo di crescita delle Imprese riassumibile nel termine “Qualificazione”, sforzi che di norma si indirizzano verso un sistema di piccole- medie Imprese, spesso lontane verso i problemi della qualificazione, dell’organizzazione aziendale, della formazione/aggiornamento del personale, forse nell’inutile convinzione che questi fattori, così come spesso è avvenuto fin qui, non costituiscono fattori determinanti per rimanere e competere in un mercato che dà già concreti segnali di modificazione dei comportamenti, anche a breve.

È con queste convinzioni che UNAE Emilia Romagna, che è Organismo senza fini di lucro, sollecita le Imprese più sensibili a queste tematiche ad aprirsi ad una prospettiva di crescita nella qualificazione.

4. Perché associarsi agli Albi di qualificazione UNAE
Tra le varie e numerose motivazioni che supportano una richiesta di qualificazione da parte di una impresa del settore, le seguenti appaiono le principali:
§ perché sono un sistema valido per gli installatori per proporsi all’esterno (ai Committenti) come imprese di sicuro affidamento. In merito va considerato che l’inattuazione di alcuni istituti fondamentali della legge 46/90 sta di fatto svuotando dei principali contenuti la legge stessa;
§ perché sono uno strumento che pur in una situazione estremamente difficile tendono a disciplinare e correggere il mercato, promuovendo lo sviluppo della qualità;
§ perché consentono all’installatore di mantenere nel tempo e migliorare la propria qualificazione;
§ perché forniscono agli iscritti servizi vari e assistenza;
§ perché la comunicazione che si crea tra gli iscritti facilita lo scambio di esperienze;
§ perché la qualificazione fornita dagli Albi UNAE è propedeutica ad ulteriori qualificazioni quale, ad esempio, la qualificazione ISO serie 9 000. A tal fine gli Albi organizzano periodicamente sessioni di questa qualificazione in sinergia sia con gli organismi di consulenza che con l’organismo di qualificazione, il CSQ dell’IMQ, con il quale esiste apposita convenzione a condizioni vantaggiose per le imprese qualificate associate agli Albi.

5. Caratteristiche della qualificazione fornita dagli Albi
La qualificazione fornita dagli Albi avviene con riferimento ad uno “Statuto tipico” che fissa le linee di comportamento delle Imprese interessate in riferimento alle finalità sopra indicate. Infatti la qualificazione fornita alle Imprese del settore presenta le seguenti caratteristiche:
§ volontarietà di iscrizione da parte delle imprese, come già detto;
§ aspetto esclusivamente tecnico della qualificazione e della classificazione per categoria di lavoro;
§ muovendo da tali premesse, il Comitato Tecnico dell’Albo (C.T.A.), dopo aver riscontrato l’organizzazione aziendale, visita uno o più impianti realizzati per ciascuna categoria per la quale si richiede l’iscrizione; accerta inoltre, attraverso un colloquio con il Responsabile Tecnico, il livello di preparazione professionale dell’impresa. L’Albo controlla poi nel tempo il mantenimento della qualificazione promuovendo annualmente una serie di verifiche in tale direzione (la classificazione tecnica delle categorie di lavoro, è riportata nella domanda di qualificazione).

6. Certificato di qualificazione
A completamento degli accertamenti e delle verifiche previste, se l’esito delle valutazioni è positivo, l’Albo rilascia all’impresa interessata un “certificato di qualificazione” per le categorie di lavoro interessate, come da fac-simile unito.
La validità del “certificato” rimane subordinata al mantenimento nel tempo dei requisiti che hanno determinato la qualificazione e all’uopo, l’Albo organizza periodicamente verifiche di mantenimento, come già detto.
L’Impresa che desideri ampliare nel tempo le categorie di qualificazione dovrà avanzare una nuova domanda per le nuove categorie richieste.
Con l’invio del “certificato di qualificazione” l’impresa viene associata all’Albo regionale assumendo pienamente i diritti e i doveri, così come regolamentati dallo specifico Statuto - Regolamento che viene inviato unitamente alla certificazione.

7. I servizi offerti dagli Albi

I servizi offerti da UNAE agli Associati sono così riassumibili:
· Sviluppo dell’attività di qualificazione, secondo il proprio regolamento interno o i protocolli di riferimento, con rilascio di specifico “Certificato di qualificazione”, a completamento dell’esito positivo;
· verifiche nel tempo del mantenimento delle condizioni che determinarono la qualificazione;
· sviluppo nel tempo di azioni di “reclamizzazione” delle Imprese qualificate segnalando periodicamente le stesse alle principali associazioni ed organismi della Committenza con l’invio dell’Annuario dell’UNAE e con l’inserimento delle stesse nel sito internet www.unae.it, sito che viene costantemente aggiornato sulla base delle variazioni comunicate dalle Imprese;
· invio della stampa tecnica, con particolare riferimento alla stampa tecnica UNAE;
· sviluppo delle attività formativa, culturale e di aggiornamento mediante l’effettuazione dei corsi sul territorio (da quelli di base a quelli di natura specialistica), partecipazione a seminari, giornate di studio, ecc.;
· sviluppo di attività di consulenza ed assistenza tecnica per rispondere a quesiti formulati dalle Imprese associate;
· partecipazione all’attività di normazione del CEI (norme e guide) con presenza costante e regolare ai lavori dei principali Comitati Tecnici del CEI (Comitato Elettrotecnico ed Elettronico Italiano); raccolta in merito e vaglio delle osservazioni e delle proposte avanzate dagli associati;
· diramazione informativa e linee comportamentali in ordine ai principali aspetti normativi, mediante lo strumento delle “Circolari Tecniche”.

8. Informazioni
Ulteriori informazioni in merito possono essere richieste alla Segreteria dell’Albo:
Tel: 051/6347139, fax 051 4233061, e-mail
unae.er@gmail.com .
Si può anche visitare il sito www.emiliaromagna.unae.it

TopHome : Copyrights